Vi ricordate della ricetta con lo sciabola con gli agrumi? Bene! Se quella era diciamo un classico della cucina siciliana questa preparazione vi darà modo di apprezzare la poliedricità di questo pesce “povero”. Senza voler peccare di modestia secondo me questo piatto può fare la sua bellissima figura anche in un ristorante di un certo livello.
- Ingredienti per 4 persone
- 1 kg già sfilettato di pesce sciabola
- 4 porri medi
- 1 limone
- 1 mazzetto piccolo di timo
- 2 cucchiai di miele d’acacia
- sale,pepe qb
- olio evo qb
Per prima cosa una considerazione sul tipo di miele.
Vi potrà sembrare strano ma è importante usare il tipo di miele che viene scritto sulla ricetta. La spiegazione è molto semplice.. le tonalità di gusto, di profumo e di consistenza variano da miele e miele e a dire il vero a volte due tipi di miele diciamo uguali all assaggio risulteranno diversi. E questo è dato da molti fattori che se vorrete potremmo trattare nei famosi ” Dintorni”. Quindi usate sempre il miele consigliato nelle ricette se non volete delle sgradevoli sorprese.
Tagliate i filetti in 8 parti uguali. Lavate e mondate i porri e tagliateli a rondelle. Prendete un tegame e unitevi 3 cucchiai d’olio evo e una spolverata leggera di sale. Accendete il fuoco e aggiungete subito i porri e fateli brasare a fiamma dolce coperti per 20 minuti circa
Ora passate alla salsa al miele. prendete una bowl piccola e miscelate con cura il miele il succo di limone, e il timo aggiungendo dell’olio evo a filo. Il risultato deve essere una salsa densa. Accendete il forno a 160 gradi.
Prendete una teglia e rivestite il fondo con della carta da cucina.
Arrotolate i filetti di sciabola come se fossero dei piccoli turbanti. Fermateli con uno stuzzicadenti e copriteli con i porri brasati.
Infornate e cuocete per 8 minuti . Impiattate , togliendo lo stuzzicadenti, salate pepate e contornate i turbanti di porri brasati. Servite caldo con la salsa al miele in una ciotolina a parte.