Oggi parleremo del calamaro. Partiamo subito dicendo che vi consiglio il calamaro congelato. Lo troverete reperibile tutto l’anno ed a un rapporto qualità prezzo decisamente ottimo.Troverete calamari già puliti con il ciuffo e senza il ciuffo, tagliati ad anelli (molto teneri ma poco saporiti). Ne troverete anche interi da pulire ed è di questi che vi consiglio l’acquisto, li troverete con la denominazione ” Calamaro Patagonico” nelle misure C3 o C4 decisamente i migliori in rapporto qualità prezzo e sopratutto molto teneri e saporiti. Stranamente il calamaro come altri prodotti ittici congelati/surgelati è decisamente competitivo con il fresco a patto che la catena del freddo non sia stata interrotta e qui conta molto la serietà del vostro rivenditore. Esistono anche altri calamari interi congelati provenienti da: Marocco, Scozia, Francia tutti ottimi ma decisamente troppo cari e quindi è preferibile optare per il fresco nostrano facilmente reperibile nei mesi autunnali ed invernali.
Meglio il calamaro o il totano?
Dipende molto dalle ricette che dovete preparare. Diciamo che il calamaro è decisamente una spanna sopra il totano per tenerezza, in compenso il totano fresco può costare anche meno della metà del calamaro e se cpreparati in umido sono di un sapore strepitoso. quindi la scelta va esclusivamente sul tipo di ricetta che vorrete proporre.
Le proprietà nutrizionali sono per il 70% proteine mentre l’apporto di grassi e carboidrati è di 1,7 gr per 100 gr di prodotto quindi apporto calorico complessivo decisamente basso