Mi piace parlare di questo pesce perché usandolo in molte preparazioni sia in crudo che in quelle cotte ho potuto presentare dei grandi piatti con sapori eccelsi sostituendo così il ben più oneroso tonno . Fa parte dei pesci pelagici e passa la sua vita in continuo movimento vivendo nella fasci di mare che va da 0 a 200 metri di profondità. Appartiene alla famiglia degli sgombri e dei tonni. Il suo nome scientifico è ” Sarda Sarda”. La cosa più importante all acquisto di questo ottimo pesce è la freschezza della palamita. Al momento dell’ acquisto praticate una leggera pressione sul dorso e sul ventre per verificare che la carne sia molto soda. Appena acquistata va messa immediatamente in frigo perchè il suo difetto é quello di diventare molle in brevissimo tempo e quindi vi risulterà complesso sfilettarla o tagliarla. Sarebbe opportuno farvela sfilettare direttamente dal pescivendolo.
Fresca o congelata?
Decisamente fresca. Ha un prezzo modico che ad oggi varia dai 10 ai 12 euro al kg , disponibile tutto l’anno e in notevole quantità. Sinceramente vista la carne molto irrorata e la facile deperibilità non l’ ho mai trovata o vista nei banchi del congelato .
In cottura va cotta poco altrimenti la carne diverrà stopposa. Esagerata per i primi piatti.
Le caratteristiche organolettiche sono simili a quelle del tonno, fa parte della famiglia del pesce azzurro, quindi un alto apporto di ottimi grassi Omega 3 e vista la dimensione ridotta in confronto al tonno ha un più basso contenuto di mercurio.