CAPESANTE IN VESTE DI LARDO E PATE’ DI TAGGIASCHE

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Un antipasto da cucina stellata ! Un contrasto assolutamente sorprendente tra il mare e la terra che esalta la versatilità di questo elegante frutto di mare.

 

Ingredienti per 4 persone

  • 4 capesante fresche con guscio
  • 8 fettine di lardo di colonnata
  • 4 quadratini di pasta fillo
  • 4 cucchiaini rasi di patè di olive taggiasche
  • 1 scalogno
  • 1 ciuffettino di prezzemolo tritato
  • vino bianco secco qb
  • olio evo
  • tabasco
  • sale, pepe

 

Lavate sotto l’acqua corrente fredda a filo le capesante e i loro gusci naturalmente separati. In commercio le troverete già divise e pulite con una sola parte di guscio.
Asciugate le valve e adagiateti dentro dei quadratini o dei dischetti di pasta fillo leggermente più grandi delle capesante. Spennellate questa pasta con poco olio evo e fatela aderire al guscio. Infornate a 220 gradi per circa 2-3 minuti in modo che la pasta cuocia e si secchi leggermente. Sfornate e tenete da parte.
Tritate lo scalogno e fatelo appassire in un padellino con 2 cucchiaiate di olio evo, aggiungete le capesante e fatele insaporire per pochi istanti su ogni lato. Salate, pepate e irroratele con una spruzzta di vino bianco. Fate sfumare e restringere leggermente . Togliete dal fuoco e lasciate ad intiepidire coperto.
Unite quasi tutto il prezzemolo tritato al patè di taggiasche aromatizzando il tutto con 4 gocce di tabasco.
Scaloppate le capesante e adagiatele nei gusci con sul fondo la pasta fillo, aggiungete anche il loro fondo di cottura.
A questo punto distribuite il composto di patè su ogni scaloppa di capesanta. Rivestitele con le fette di lardo e passatele al grill caldissimo per il tempo necessario da illanguidire ed arricciare leggermente il lardo. Servite caldissimo.

A volte mi viene chiesto come fare per fare stare ferme qualsiasi tipo di conchiglie che devono essere gratinate e poi servite . Ci sono due modi : uno è quello di posizionare la conchiglia su di un mucchietto di sale grosso l altro è creare un cerchio con del foglio di alluminio arricciolato un cordino dove poi sempre posizionerete la conchiglia. Nel caso del sale grosso potete anche aromatizzarlo o colorarlo con erbe aromatiche che riprendono gli odori del piatto.

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