Riprendiamo il viaggio nella tradizione regionale italiana con una preparazione molto semplice ma di infinità bontà.
Premetto che nella ricetta originale serve un tipo di pane tipico della Val d’Aosta e questo pane tipico deve essere raffermo, ma non raffermo come pensiamo noi normalmente quando il pane ha tre giorni. Questo pane grazie alla sua farina e alla sua lavorazione viene tenuto appositamente da parte per settimane per poter realizzare questa zuppa. Quindi ho cercato di trovare un tipo di pane che avesse qualche somiglianza con quello usato in val d’Aosta . Per chi è amante delle zuppe non può non provarla.
Ingredienti per 4 persone
- 8 fette di pane integrale a lievitazione naturale raffermo
- 400 gr di foglie di verza pulita e lavata
- 400 gr di fontina dop
- 200 ml di brodo di carne
- 70 gr di burro
- Sale,pepe qb
Accendete il forno e portatelo a 180 gradi.
Tagliate tutta la verza a striscioline e stufatela in una casseruola con 40 gr di burro. Fate cuocere coperto a fiamma media per circa 20 minuti regolando di sale e mescolando spesso.
Prendete una pirofila rettangolare o una teglia o 4 cocotte di porcellana. Disponete sul fondo della pirofila o della teglia 4 fette di pane raffermo. Aggiungete 200 gr di fontina tagliata a fette sottili, coprite con le altre 4 fette di pane. Aggiungete la verza in modo da coprire uniformemente il pane e completate gli strati con foglie altri 200 gr di fontina sempre tagliata a fette sottili.
Irrorate il tutto con il brodo aggiungete il burro rimasto sfiocchettandolo e infornate a 180 gradi per circa 20 minuti o fino a quando il brodo non sarà asciugato e la fontina in superficie si sarà ben sciolto e dorato.
Spolverizzate con una generosa macinata di pepe e servite.
Nel caso delle cocotte naturalmente le fette di pane dovranno essere 2 per persona. Quindi si parte con 1 fetta sul fondo della cocotte e si realizzano gli strati come per la pirofila .