Facciamo un salto in Campania e andiamo a preparare un classico della cucina napoletana e più precisamente dell’ isola di Ischia. La caratteristica principale di questa ricetta è il modo in cui viene allevato il coniglio. Infatti a differenza degli allevamenti tradizionali in questo caso viene allevato in una grande fossa scavata dove è libero di muoversi e di scavare . In queste grandi buche chiamate appunto fosse ischitane l’ animale è nettamente a suo agio e quindi anche la qualità delle sue carni sarà sicuramente migliore. Il coniglio di fossa devo dire sinceramente che non è facile trovarlo niente vi vieta però di usare un normale coniglio. Questa semplicissima preparazione renderà questo piatto eccezionale .
Ingredienti per 4 persone
- 1 coniglio di fossa di circa 1,2 kg tagliato a pezzi
- 300 gr di pomodorini del pennolo o datterini
- 2 spicchi d’aglio
- 1 cipolla bianca
- 1 peperoncino
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 rametto di timo ( con il coniglio sempre il timo )
- 1 rametto di maggiorana
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- Brodo di carne qb
- Olio evo qb
- Sale, pepe qb
Tritate la cipolla e fatela appassire in un ampia casseruola con 3 cucchiai di olio evo e gli spicchi d’aglio in camicia schiacciati. Aggiungete i pezzi di coniglio e fateli rosolare a fuoco alto fino a doratura. Profumate con il peperoncino tritato , bagnate con il vino bianco e fate sfumare. Aggiungete i pomodorini tagliati a spicchi, salate , pepate, incoperchiate e fate cuocere per circa 1 ora a fuoco dolce o comunque fino a che la carne non si sarà staccata dalle ossa . Bagnate leggermente con del brodo di carne caldo se il fondo di cottura si dovesse asciugare troppo.
Dieci minuti prima del termine della cottura aggiungete le erbe aromatiche sfogliate. Impiattate e servite subito.
Se volete fare bella figura cuocete il coniglio in un tegame di coccio e servitelo direttamente nel tegame di coccio in tavola.