Nella ristorazione si nota che molti piatti hanno uno specifico nome. Questo avveniva soprattutto nella cucina negli anni che vanno da metà 1960 fino alla fine del 1980. Nei vari libri di cucina vedrete nomi particolari legati a persone importanti o a luoghi storici. Ad esempio il pollo alla marengo prende il nome dal cuoco di Napaleone Bonaparte che inventò questo piatto durante appunto la battaglia di Marengo. Come nomi troverete spesso un tributo a tali personaggi. Quindi quando potrò vi farò conoscere dei piatti che hanno fatto la moda se non in alcuni casi la storia della cucina.
Ingredienti per 4 persone
- 24 ostriche
- 100 gr di spinaci freschi puliti
- 50 gr di prezzemolo
- 4 scalogni
- 125 gr di burro
- 75 gr di pangrattato
- 1 cucchiaino di pasta d’acciughe
- 1 bicchierino di grappa secca ( la ricetta originale nomina l’assenzio che ora è
- vietato)
- Timo qb
- Tabasco qb
- Sale qb
Tritate gli spinaci, il prezzemolo e gli scalogni. Mettete questo trito in una padellina aggiungete la grappa e mezza tazza di acqua e fate cuocere per 5 minuti. Condite con una spruzzata di tabasco, un pizzico di sale,
La pasta di acciughe e mezzo cucchiai di timo tritato. Mescolate bene e incorporate il burro e il pangrattato e amalgamate il tutto perfettamente.
Aprite le ostriche e sistemate i molluschi nelle valve più grandi in una teglia su dei mucchietti di sale grosso o su dei cerchietti di carta di alluminio.
Infornate a 180 gr per 3 minuti. Sfornate e Spalmate ogni ostrica con una cucchiaiata di salsa precedentemente preparata. Infornate al grill per altri 5 minuti e servite.