E ci catapultiamo indietro fino agli anni 80 e forse anche qualcosa di meno. Un piatto che era e che comunque sopraTtutto a casa può essere considerato un qualcosa di alta ristorazione.
Preparazione che ormai si presta esclusivamente a eventi importanti.
Ingredienti per 4 persone
- 320 gr di riso carnaroli
- 1 aragosta di circa 800 gr
- 100 gr di polpa di pomodoro
- 80 gr di burro
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 1 ciuffetto di prezzemolo tritato
- 1 filo di olio evo
- 1 litro di fumetto di pesce
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- una generosa spruzzata di brandy
- 1 piccolo peperoncino
- sale qb
Mondate e tritate finemente la cipolla.
Sbollentate l’aragosta viva in acqua bollente. Dopo circa 10 minuti scolatela, raffreddatela leggermente e separate la coda dalla testa.
Sgusciate la coda, tagliatela a rondelle e fatela rosolare in padella con un filo d’olio evo la cipolla tritata e lo spicchio d’aglio.
Bagnate e sfumate con il brandy, eliminate l’aglio, aggiungete la polpa di pomodoro e il peperoncino. Salate, incoperchiate e proseguite la cottura per 5 minuti a fiamma dolce.
In una casseruola fate fondere una noce di burro, unite il riso e fatelo tostare mescolando con un mestolo di legno.
Cominciate a questo punto la cottura bagnando con due mestoli di fumetto di pesce caldo, mescolate e cuocete a fuoco medio continuando a bagnare ogni volta che il precedente fumetto sarà stato assorbito. verso fine cottura aggiungete la salsa con l’aragosta, regolate di sale e portate a cottura.
Togliete dal fuoco, mantecate con il resto del burro profumate con il prezzemolo mescolatelo e impiattate. Servite