Un ragù molto particolare, diverso da quello classico. Useremo come carne una parte nobile del maiale ovvero l’arista dalla parte della scamerita( come si dice in toscana) ovvero quella parte adatta agli arrosti che ha due colori. La sostanziale differenza da quello classico oltre che ad un tipo solo di carne è data dalla presenza del latte in cottura e dall’aggiunta del pepe verde in salamoia. il risultato è ECCEZIONALE
Ingredienti per 6 persone
- 480 gr di spaghetti alla chitarra
- 400 gr di macinato di arista di maiale dalla parte della scamerita
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 700 ml di latte
- brodo vegetale qb
- noce moscata qb
- pepe verde in salamoia a vostro piacimento
- grana padano grattugiato qb
- una bella noce di burro
- olio evo qb
- sale, pepe qb
Mondale e lavate tutti gli odori e tritateli non troppo fini al coltello. Fateli soffriggere in una casseruola con la noce di burro e un giro d’olio evo. Aggiungete la carne di maiale, mescolate e fatela rosolare per qualche minuto come un classico ragù.
bagnate con la metà del latte, salate, pepate, profumate con una grattugiata di noce moscata e continuate la cottura a fuoco dolcissimo per circa 25 minuti.
Se si asciugasse troppo allungate con un pochino di brodo vegetale caldo.
Passati i 25 minuti aggiungete il latte rimanente il pepe verde in salamoia scolato a vostro piacimento.
Proseguite la cottura finchè il fondo non si sarà ben asciugato e il ragù non apparirà bello cremoso. se necessario aggiustate di sale.
Lessate la pasta in acqua bollente salata. Scolatela un minuto prima della fine cottura e mantecatela nella casseruola del ragù aiutandovi con un goccio d’acqua di cottura.
Impiattate e completate con una spolverata di grana grattugiato. Servite