CONIGLIO ALL’ ASTIGIANA CON VINO FREISA

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Ci spostiamo in Piemonte. Se non mi sbaglio è la prima volta che tratto una ricetta regionale piemontese e questa è veramente eccezionale. Come leggo dal libro questa ricetta nasce da una lunga ricerca sul tema del coniglio abbinato al vino.
A differenza del civet che rimane un pò indigesta, questa preparazione ha un sapore più fresco e robusto. Piatto eccelso per cene a tema visto il grosso impatto gustativo.

Ingredienti per 6 persone

  • 1 coniglio da circa 2 kg tagliato a pezzi da fritto con il suo fegato
  • 1 secondo fegatino di coniglio
  • 5 cucchiai di olio evo
  • 2 fette di pancetta alte 5mm
  • 2 cipolle
  • 1 noce di burro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 rametto di salvia
  • 2 foglie di alloro
  • 1 mazzettino di timo
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 filetti di acciuga dissalati
  • una grossa manciata di prezzemolo
  • 2 bicchieri di vino freisa + altre 2 dita
  • farina qb

Affettate le cipolle e mettetele in una grande casseruola insieme alla noce di burro, l’olio evo e la pancetta tagliata a dadini.
Quando il tutto sarà imbiondito aggiungete i pezzi di coniglio e fateli colorire a calore vivace per circa 20 minuti.

Aggiungete tutti gli aromi legati con un filo. Una piccola precisazione il coniglio è ghiotto di timo e nella sua alimentazione è sempre presente, quindi se volete abbondare di sapore non abbiate paura ad abbondare con il timo, il sapore del coniglio sarà superlativo.
Bagnate con il vino freisa e lasciate asciugare. Portate a cottura coperto bagnando all’occorrenza con un pochino di brodo ( possibilmente di coniglio).

A 10 minuti dalla fine della cottura c’è il passaggio che rende questa preparazione superlativa.
Tritate sul tagliare i fegati di coniglio insieme agli spicchi d’aglio, il prezzemolo, i due filetti di acciuga e 4 foglioline tenere di salvia.

Aggiungete questo composto pastoso al coniglio nella casseruola insieme ad una piccola presa di farina e altre due dita di freisa.

mescolate il tutto a fuoco vivo fino a quando il coniglio non si saranno legati all’intingolo di fegato.

Accompagnate questo profumatissimo e gustosissimo coniglio con una polentina morbidissima. Servite naturalmente con un calice di vino freisa.

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