Poco tempo fa eravamo in Puglia. Non ci resta che guardare verso la Sicilia e in un balzo siamo in Calabria. Altra splendida regione italiana ricca di storia, cultura e anche direi una notevole cucina regionale. Qui si respira l’essenza della terra, di quel calore che accomuna il nostro stupendo e molte volte a torto bistrattato Sud italia. Cucina vera, sanguigna che ti delizia e ti vizia. Terra di prodotti eccelsi che oggi andremo a conoscere e a gustare.
La fileja è un tipo di pasta eccezionale. Fatta quasi esclusivamente a mano non è molto facile da trovare in commercio. Appena ho avuto la possibilità ne ho fatto scorta.
Ingredienti per 4 persone
- 320 gr di pasta fileja
- 50 gr di ‘nduja
- 1 burrata da 250 gr
- 400 gr di pomodori pelati
- 70 gr di pecorino calabrese grattugiato
- 2 spicchi d’aglio
- olio evo qb sale qb
togliete la burrata dal frigo e tenetela a temperatura ambiente durante la preparazione del piatto.
Sbucciate e tritate finemente gli spicchi d’aglio. Fateli profumare in una padella ampia con un bel giro di olio evo.
Unite la ‘nduja e stemperatela mescolando per circa 2 minuti.
Aggiungete i pelati e schiacciateli con una forchetta. Salate pochissimo e cuocete per circa 20 minuti fino a quando il sugo non si sarà un po’ ristretto.
Nel frattempo cuocete la pasta in una pentola capiente con acqua salata portata all’ebollizione.
Scolatela al dente e versatela in una zuppiera. Conditela con il sugo e metà del pecorino.
Distribuite nei piatti, adagiate su ogni porzione un quarto di burrata a fiocchetti e completate con il pecorino rimasto. Servite.