Da bambino, diciamo circa 52 anni fa l’aringa era un alimento che si trovava facilmente e abbastanza frequentemente sulle tavole delle case italiane. Questo soprattutto in certe regioni del Nord Est. Era un piatto essenzialmente da ceto medio basso, come lo era il baccalà e lo stoccafisso. Anche nei ristoranti e in vari locali l’ aringa era molto rara. Adesso invece sia l’aringa che il baccalà e lo stoccafisso hanno un costo decisamente e notevolmente più alto.
L’ aringa però è rimasta sempre nella solita nicchia e spesso viene guardata un pò di traverso. Quindi mi prendo la briga di presentarvela in vari modi per incuriosirvi.
Ingredienti per 4 persone
- 4 filetti di aringa affumicata disliscata tenuta a bagno nel latte per almeno 6 ore
- 1 mela verde granny smith
- 150 ml di panna fresca
- 4 cucchiai di yogurt magro naturale
- 1 cipolla bianca
- 4 uova sode
- insalatina misticanza qb
- sale, pepe qb
Mescolate la panna insieme allo yogurt.
Lavate e asciugate la mela. Tagliatela in 4 spicchi , asportate il torsolo MA NON LA BUCCIA e successivamente tagliatela a fettine sottili e unitele alla panna e allo yogurt.
Sgocciolate i filetti di aringa dal latte e asciugateli tamponandoli con delicatezza con della carta da cucina.
Tagliate i filetti a quadratini di cica 3 cm.
Pelate la cipolla e tagliatela a fettine sottili.
Aggiungete sia la cipolla che l’aringa al composto di panna e yogurt e mescolate con delicatezza. Salate, pepate leggermente.
Coprite e tenete in frigo per 2 ore.
Sgusciate le uova sode e tagliatele a fettine.
Lavate e asciugate l’insalatina.
Componete i piatti in questo modo.
Mettete al centro un pò di insalatina in modo da riempire abbastanza il piatto.
Collocate al centro dell’insalatina una parte di yogurt aringa cipolle e mele.
Decorate con le fettine di uova sode e servite.