So che per molte parti d’Italia il piccione è una cosa un pò strana da preparare. Diciamo che è una prerogativa prettamente della parte centrale dell’ Italia che ha le sue origini nell’Umbria, nella parte toscana che fa parte di Arezzo e Siena province comprese e delle zone dell’ Emilia Romagna. Piatti saporiti ma eleganti che vengono da radici Mediovali che si accompagnano con vini corposi ed importanti. Lasciando stare le ricette dei grandi chef vi propongo questa preparazione semplice ma straordinaria.
Ingredienti per 4 persone
- 2 piccioni già puliti lavati ed eviscerati
- 80 gr di prosciutto crudo tagliato spesso ( un semi-dolce va benissimo)
- 1 cipolla
- 2 spicchi d’aglio
- 1 ciuffetto di salvia
- 1/2 bicchiere di vino rosso
- 60 gr di olive nere al forno denocciolate
- 1 cucchiaio di capperi
- brodo di pollo qb
- olio evo
- sale, pepe qb
Tagliate in 4 parti i piccioni asciugateli con della carta da cucina.
Tagliate il prosciutto tritato grossolanamente e mettetelo in un tegame insieme a la cipolla e all’aglio tritati con 1/2 bicchiere d’olio evo. Appena inizia a soffriggere il trito aggiungete i pezzi di piccione. Fateli rosolare girandoli spesso, salate, pepate e profumate con le foglie di salvia. Una volta ben rosolati bagnateli con il vino e lasciate sfumare.
Aggiungete le olive spezzettate e i capperi. Date una mescolata, coprite e lasciate cuocere a fuoco dolce per 50 minuti girando e bagnando spesso i piccioni con del brodo di carne caldo.
A fine cottura scoperchiate e fate addensare il fondo per qualche minuto.
togliete dal fuoco fate riposare 5 minuti e servite.