Il pollo è un alimento che da bambino era sempre presente sia nelle trattorie che nei ristoranti. La sua ingloriosa uscita di scena è avvenuta alla fine degli anni 80 primi anni 90 con la famigerata supreme ovvero.. il petto di pollo lavorato in maniera moderna per dargli un pò di fascino. Nelle mie varie ricerche ho volutamente salvato molte ricette della cucina contadina e regionale per ridare un senso ad un alimento che nonostante tutto è uno dei cardini dell’alimentazione quotidiana delle famiglie italiane. Quindi perchè non presentare il pollo anche in una festività o una cena particolare ?
Ingredienti per 4 persone
- 8 sovraccosce di pollo con la pelle
- 6 scalogni
- 100 ml di aceto di mele
- 150 gr di panna acida
- mazzettino di timo fresco
- olio evo qb
- sale, pepe qb
Sbucciate gli scalogni. Tagliate in 2 pezzi le sovraccosce di pollo.
Prendete un ampia padella, metteteci un filo d’olio evo e rosolateci i pezzi di pollo partendo con la pelle del pollo verso il basso.
Quando li girate aggiungete gli scalogni. fate dorare entrambi, salate, pepate e
aggiungete il mazzetto di timo sfogliato e fate andare ancora per qualche minuto.
Prelevate gli scalogni e metteteli da parte coperti.
bagnate con un goccio d’ acqua o di brodo vegetale caldi e portate a cottura per 30 minuti circa stando attenti che il fondo di cottura non si asciughi, nel caso aggiungere un goccio d’acqua calda.
Scaldate l’aceto di mele
Togliete i pezzi di pollo dalla padella e teneteli da parte, sfumate con l’aceto caldo raschiando con una spatola NON DI FERRO il fondo della padella in modo da sciogliere le parti caramellate sul fondo.
aggiungete la panna acida e nel caso un pochino d’acqua sempre calda per ottenere una salsa non troppo fluida. Salate, pepate e unite a questa salsa sia i pezzi di pollo che gli scalogni.
Fate insaporire il tutto per qualche minuto a fiamma dolcissima.
impiattate e servite.
Come contorno vanno benissimo sia delle patate arrosto che delle verdure cotte.