Oggi vorrei più che altro parlare di una specie di frutti di mare che non è molto nota in tutta italia.In questa pagina mi piace anche fare un pò di informazione su piccole nozioni pratiche di cucina. Il frutto di mare in questione si chiama dattero peloso e all’aspetto è praticamente di forma uguale alla cozza comune tranne che per le dimensioni e il colore del guscio che cangia dal nero al marroncino. Una delle particolarità è che all’esterno si trovano praticamente avvolte in una fitta matassa di alghe marroni miste a conchiglie: Il grappolo di cozze si presenta con un assortimento minimo e molto vario di dimensioni. Una volta pulite si potrà vedere il colore descritto prima. le dimensioni si evincono dalla foto dove le più grandi stanno nel diametro di una fetta di limone. La seconda particolarità si può constatare una volta aperte. Il loro colore è di un arancio intenso, il loro profumo è più tenue e delicato di quello della cozza comune ma è al gusto che rimarrete sorpresi . Il dattero peloso all’assaggio è un incrocio tra una cozza e il riccio di mare e quindi si pone in maniera importante in una cruditè di mare di alto spessore. Ottimo quindi crudo ma ottimo anche sgusciato e messo all’ultimo istante in zuppette di mare o in un sugo di ottimo pomodoro con cui condirete degli spaghetti che saranno anche semplici e casalinghi ma dal sapore impareggiabile
Vi dico solo questo :
Datteri pelosi puliti esternamente in maniera ineccepibile e aperti come da foto.
Appoggiateli su delle fette di limone.
Niente sale o al massimo una piccola goccia di limone.
Mangiateli così accompagnandoli con delle piccole strisce di focaccia contadina cotta a legna e un buon bicchiere di prosecco.